
Standard
Svizzera

Nella presente norma, il termine committente comprende anche i progettisti e gli altri esperti incaricati dal committente, e il termine appaltatore comprende anche i subappaltatori e i fornitori incaricati dal committente. Rapporto con informazioni sulla separazione dei rifiuti, sulle categorie di rifiuti, sulle quantità e sul carico inquinante, nonché sulle vie di smaltimento previste.
Condizioni generali per i lavori di costruzione

La norma SIA 101 "Regolamento per le prestazioni dei proprietari di edifici" descrive cosa significa essere un proprietario di un edificio e quali obblighi e attività gli sono assegnati. Come standard di comprensione, questo codice o alcuni suoi estratti possono essere concordati come parte del contratto. Il Codice di condotta SIA 101 si rivolge non solo ai committenti, ma anche ai loro partner contrattuali (progettisti, appaltatori, consulenti). Serve a chiarire le interfacce tra le parti coinvolte in ciascuna fase. In questo modo, contribuisce al successo del progetto. Il SIA 101 si basa sul modello a fasi SIA 112 "Modello - Pianificazione della costruzione", ma introduce anche la fase 0 "Inizializzazione" e specifica le prestazioni e le decisioni del committente nelle singole fasi.

Una volta che i lavori di costruzione sono stati completati e l'edificio è stato messo in funzione, segue la fase principale del ciclo di vita di un edificio o di una struttura: il suo utilizzo. Questo va di pari passo con la gestione, in modo da mantenere il valore e la fruibilità di una struttura il più a lungo possibile. Anche se gli edifici non sono costruiti per durare in eterno, di solito hanno una durata di vita di almeno alcuni decenni. La durata di vita dipende non solo dalla qualità della lavorazione, ma anche dal fatto che una struttura sia mantenuta e risponda alle diverse esigenze di utilizzo. Questi punti devono essere presi in considerazione già in fase di progettazione. Anche la decostruibilità e la possibilità di riutilizzare i materiali sono fattori importanti nel ciclo di vita di un edificio. Un processo di pianificazione ed esecuzione prudente, in cui tutte le parti coinvolte perseguono gli stessi obiettivi di progetto, consente di risparmiare costi e risorse naturali e di aumentare la qualità. Questo è in linea con la visione del SIA: "Il nostro obiettivo è uno spazio abitativo sostenibile di alta qualità. A questo scopo indirizziamo tutti i nostri sforzi".
Europa

DIN SPEC 91484 – Pre-Demolition-Audit
Campanella, D.; Pietsch, R.; Dünger, O.; Sauer, S.; Mettke, A.; Schmidmeyer, S.; Teuffel, P.; Baitinger, M; Kroll, B.; Mees, K. (2023) Sprache:Deutsch, Englisch
Die DIN SPEC 91484 legt ein Verfahren zur Erfassung von Bauprodukten als Grundlage für Bewertungen des Anschlussnutzungspotenzials vor Abbruch- und Renovierungsarbeiten fest, sodass alle Marktteilnehmenden über eine ausreichende und einheitliche Datentiefe an allen Stellen der Wertschöpfungskette verfügen. Der Anwendungsbereich bezieht sich dabei auf bauliche Anlage gemäß §2 MBO Abs. 1. Es werden Anforderungen für die Informationsaufnahme, das Zieldokument, den Prozess, die beteiligten Akteur:innen sowie Tools definiert. Diese ausgearbeiteten Informationen werden als Leitfaden zur Erstellung von „Pre-Demolition-Audits“ (PDA) zur Verfügung gestellt. Hinsichtlich des Datenaustauschs der Ergebnisse wird ein einheitliches Datenformat angestrebt und so die Kompatibilität mit anderen Formaten gewährleistet.

Paese: Regno Unito UN QUADRO DI RIFERIMENTO PER GLI EDIFICI CIRCOLARI indicatori da includere nel BREEAM Data: 2018
Il presente rapporto fornisce un quadro generale per la edifici e propone strategie e indicatori concreti per la possibile inclusione nel BREEAM New Construction and Refurbishment & Fit-Out (NC & RFO). L'obiettivo del rapporto è duplice: fornire agli stakeholder del governo, delle imprese e del mondo accademico un quadro di base per l'approccio all'economia circolare negli edifici e accelerare la transizione verso un ambiente costruito circolare fornendo Strategie e indicatori da integrare nei principali standard globali per gli edifici sostenibili, come BREEAM.
Relazione A-Framework-For-Circular-Buildings-BREEAM-20181007-1.pdf
L'indicatore di circolarità Madaster è progettato per valutare la circolarità degli edifici (da 0 a 100%). Edifici. Il valore di CI calcolato si basa sui dati forniti dall'utente nel database di Madaster. L'IC misura il grado di circolarità degli edifici in 3 diverse fasi:
➢ Fase di costruzione: qual è il rapporto tra il volume di materiali "nuovi" e il volume di materiali "riciclati, riutilizzati o rinnovabili"?
➢ Fase di utilizzo: qual è la durata prevista dei prodotti utilizzati rispetto alla durata media di prodotti simili?
➢ Fase di fine vita: qual è il rapporto tra il volume di "rifiuti" e il volume di materiali e prodotti "riutilizzabili e/o riciclabili" recuperati da un edificio quando viene ristrutturato o demolito?

Il Circular Construction Evaluation Framework (CCEF) è stato sviluppato per valutare la circolarità dei progetti di costruzione pianificati ed esistenti in base a un'ampia gamma di criteri che includono le proprietà dei materiali (con particolare riferimento al riutilizzo degli elementi), l'idoneità allo smontaggio e all'adattabilità, le informazioni sui materiali, la salute e la sicurezza. Il quadro di riferimento intende fornire ad architetti, ingegneri, consulenti, appaltatori e, soprattutto, ai proprietari di edifici che desiderano praticare e implementare valori sostenibili, un metodo completo, trasparente e liberamente applicabile per valutare la circolarità di un progetto nelle prime fasi di progettazione e pianificazione, per guidare e informare le decisioni di progettazione e per aumentare la circolarità.
Dams_et_al_manoscritto_revisionato.pdf
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0959652621023404

Metodologia di valutazione dei materiali a contenuto riciclato
Questo documento descrive la metodologia utilizzata per assegnare un punteggio di valutazione del materiale A, B, C, X o GRIGIO ai materiali a contenuto riciclato soggetti a revisione in un prodotto finito che richiede la certificazione Cradle to Cradle.
MTD_Recycled_Content_Materials_Assessment_FINAL_022322.pdf
L'obiettivo del progetto era quello di sviluppare e testare una nuova etichetta: "costruzione circolare". È stata prevista l'introduzione di questo marchio nel settore dell'edilizia, concentrandosi sull'attrattiva, la comunicazione e le attività promozionali intorno all'assegnazione dei primi marchi. In primo luogo, sono stati analizzati gli strumenti esistenti per misurare la "sostenibilità degli edifici" e sono stati identificati gli strumenti sviluppati o in fase di sviluppo per misurare l'"economia circolare degli edifici": Livelli, GRO, TOTEM, BREEAM (NL e UK), DGNB, HQE, LEED, BAMB, Indicatore di circolarità, Cenergie-tool. Lo strumento è stato sviluppato per valutare gli edifici su due livelli: - quantitativo, considerando la progettazione e la costruzione orientate al futuro, l'impatto ambientale, il degrado urbano e la transizione, - qualitativamente, guardando al pensiero di scenario e alla visione, e costruendo la leadership. Lo sviluppo di una metodologia per "calcolare" la circolarità di un edificio si sta rivelando più complesso di quanto inizialmente previsto. L'ulteriore elaborazione del marchio avverrà nell'ambito dell'Interreg CBCI (Circular Biobased Construction Industry). In questo nuovo progetto, testeremo ulteriormente la metodologia sul mercato, verificheremo il modello di business con gli stakeholder e lavoreremo per la fornitura e il lancio del marchio, compresa la strategia e i relativi strumenti (digitali) e di comunicazione.
In tutto il mondo

ISO 20887:2020
Sostenibilità negli edifici e nelle opere di ingegneria civile - Progettazione per lo smontaggio e l'adattabilità - Principi, requisiti e linee guida
Questo documento fornisce una panoramica dei principi del Design for Disassembly and Adaptability (DfD/A) e delle possibili strategie per integrare questi principi nel processo di progettazione. Questo documento fornisce informazioni a costruttori, architetti, ingegneri, progettisti e produttori di prodotti per aiutarli a comprendere le potenziali opzioni e considerazioni DfD/A, nonché ad altre parti responsabili del finanziamento, della regolamentazione, della costruzione, della riprogettazione, della decostruzione o della demolizione di strutture.
Questo documento si applica a tutti i tipi di edifici (ad esempio commerciali, industriali, istituzionali e residenziali), alle strutture di ingegneria civile (ad esempio dighe, ponti, strade, ferrovie, piste di decollo e di atterraggio, servizi pubblici, condutture) e ai loro componenti. Può essere utilizzato per nuove costruzioni, ristrutturazioni e rinnovamenti, nonché per la progettazione di miglioramenti incrementali o di riprogettazioni complete di edifici, sistemi edilizi, strutture e loro componenti. Questo documento fornisce anche indicazioni su come misurare le prestazioni in relazione a ciascun principio della DfD/A e agli obiettivi ad esso associati.

Progettare edifici futuri con un potenziale incorporato di riutilizzo adattivo è un criterio utile per la sostenibilità. Il riuso adattivo è una strategia di progettazione emergente e significativa che favorisce la mitigazione del cambiamento climatico globale e la riduzione delle emissioni. Il riuso adattativo degli edifici è una valida alternativa alla demolizione e alla sostituzione; genera meno energia e rifiuti e può fornire benefici sociali rivitalizzando e dando nuova vita a punti di riferimento familiari. Vita. Questo documento descrive lo sviluppo di un nuovo strumento di valutazione chiamato adaptSTAR, che può essere utilizzato per valutare il potenziale di un futuro riutilizzo adattivo al momento della progettazione di un edificio. Il presente documento illustra la metodologia utilizzata per sviluppare questo strumento di valutazione e i problemi pratici incontrati nella sua applicazione. I risultati mostrano che i criteri possono essere identificati e ponderati per categorie fisiche, economiche, funzionali, tecnologiche, sociali, legali e politiche per calcolare una valutazione del riutilizzo adattivo.
Ulteriori informazioni
Un modello di riuso adattivo (ARP) viene sviluppato e discusso nel contesto della sua applicazione al mercato di Hong Kong. Il modello può contribuire a trasformare i processi decisionali tradizionali degli operatori del settore immobiliare verso pratiche, strategie e risultati più sostenibili, fornendo all'industria un mezzo per avere edifici esistenti con un alto potenziale di riutilizzo adattivo. Questo, a sua volta, migliora la capacità di Hong Kong di gestire in modo sostenibile e reattivo le risorse energetiche e naturali, identificando e valutando i problemi legati all'uso eccessivo e inappropriato delle risorse, in modo da attuare strategie di gestione adeguate.